lunedì 17 febbraio 2014

CARATTERISTICHE DELLA FIGURA UMANA





L'analisi della figura è il mezzo più efficacie per un consulente d'immagine poiché questo permette di determinare, attraverso le caratteristiche fisiche e personali del cliente, linee, tagli, accessori, colori da utilizzare per enfatizzare o camuffare le parti.

Gli "elementi d'analisi" per la valutazione sono:

  • la "figura orizzontale": parte superiore del soggetto, le spalle, il busto, la vita ed i fianchi, che assieme determinano la figura geometrica (clessidra, ovale, rettangolo, triangolo);
  • la "figura verticale": data dalla proporzione tra la figura orizzontale e la lunghezza delle gambe;
  • le "caratteristiche personali":date dalle dimensioni e dalle proporzioni tra i diversi elementi anatomici (spalle, braccia, punto vita, anche, busto, pancia...); la valutazione determina, in primis, se il soggetto ha linee curve (figura morbida), linee dritte (figura spigolosa, asciutta, generalmente con busto e fianchi stretti) o entrambe.
Un altro elemento d'analisi e la "silhouette del viso", l'obiettivo, in questo caso sarà rendere il viso "ovale".

Le forme da valutare si determinano analizzando:


Tipo di viso da valutare ed eventualmente correggere:


  • "viso ovale": è il viso ideale per tutte le acconciature, ampio all'altezza degli zigomi rispetto all'attaccatura dei capelli ed alla linea della mandibola;
  • "viso quadrato": l'ampiezza della linea della fronte è pari a quella della linea della mascella (la frangia è ok per smussare gli spigoli);
  • "viso triangolare": la fronte è stretta e la mandibola maggiormente pronunciata (ok i tagli corti, voluminosi e scalati);
  • viso "triangolare rovesciato": la fronte è ampia, la mandibola ed il mento sono stretti (ok la frangia ed i tagli pari al mento);
  • viso "rotondo": è un viso senza spigoli, dalle linee morbide dalla mascella fino alla fronte (ottimo un taglio scalato).

Vediamo ora le linee del corpo, da valutare ed eventualmente correggere:


  • "triangolo": l'ampiezza maggiore si trova nella parte bassa della figura; per camuffare questa parte ok ai top vistosi, alle maniche a sbuffo sui vestiti o senza maniche in modo da attirare l'attenzione sulla parte alta del corpo;
  • "triangolo invertito": qui si concentra l'attenzione sulla parte superiore del corpo (spalle ampie), per ribilanciare la figura sono ok le gonne ampie e morbide, i pantaloni larghi, a vita alta e colorati, top attillati, vestiti senza spalline e maglie con scolli a barchetta.
  • "rettangolo": le misure tra le spalle, i fianchi e la vita, sono molto simili, generalmente sottili; sono ottimi gli abiti aderenti in vita e più larghi nella parte bassa, ok alle scollature a cuore sul collo, evitare abiti ampi e senza girovita;
  • "clessidra": qui c'è una proporzione tra il busto ed i fianchi, e la vita più stretta, ok a tutti i vestiti che assecondino le linee del corpo, attillati e skinny;
  • "ovale o diamante": dovremo dare l'impressione di maggior allungamento, evitare di evidenziare il girovita; ok ad abiti morbidi ed ampi, ampie scollature a "V", gonne corte e pantaloni dritti; evitare top corti, come bolero, giacche corte, cinture a vita alta, gonne a pieghe che si fermano sui fianchi.
ABBINARE LE LINEE AL CORPO:

Quando acquistiamo un capo dobbiamo ricordarci di non farci unicamente assorbire dalle mode, ma scegliere abiti che mettano in evidenza i pregi e ne camuffino i difetti; conoscere la propria figura anatomica ci permette di risparmiare tempo e denaro nella scelta dell'outfit e disporre così di un guardaroba adatto alla reale immagine esteriore:
  • per "figure anatomiche di bassa statura o diamante" sono ottimi i tagli verticali e diagonali, gli abiti a due pezzi devono tenere una linea continua, evitando di creare stacchi con cinture vistose;
  • nelle "figure basse e magre" l'attenzione si concentra sulla vita; evitare accessori vistosi, meglio piccoli;
  • per "figure anatomiche alte e formose" indossare abiti con linee verticali da senso di maggior magrezza e le linee diagonali camuffano una statura eccessiva;
  • per "figure anatomiche alte e magre": bene utilizzare abiti con linee orizzontali sulla linea dei fianchi in modo da "spezzare" la figura; buone le linee curve, le stampe, i disegni; da evitare invece i vestiti troppo aderenti.
LINEE GUIDA GENERALI:
  • All'acquisto di un capo ricordiamoci di provare sempre la taglia più piccola e la più grande, per essere certi di aver scelto una taglia perfetta;
  • il colore nero snellisce tanto quanto il marrone, il blu navy e le tonalità scure;
  • scegliere il tipo di tessuto adatto per ottenere un effetto snellente( tessuto leggero e fasciante) o voluminoso (tessuto morbido e pesante tipo il velluto);
  • così come le righe anche i gioielli e gli accessori, in verticale, allungano la figura.

Nel prossimo articolo parleremo di: "l'abbigliamento e gli accessori femminili".

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