Il Consulente d'Immagine insegna al cliente, come abbinare gli abiti tra loro e a realizzare gli outfit per facilitarlo nell'utilizzo del guardaroba, a seconda delle esigenze.
Il primo passo da compiere sarà quello di ispezionare i capi base, valutare quelli più adatti secondo la forma del corpo ed identificare i colori che più si adattano all'incarnato e selezionare dal guardaroba ciò che no serve più, recuperando spazio per i nuovi acquisti.
La prima regola è quella di acquistare capi di qualità, vestiti ed accessori di buon livello, che, conservati con la giusta cura, migliorano persino nel tempo; un paio di scarpe in pelle che si abbinino a otto, dieci pantaloni. o un completo scuro abbinato al 70% delle camicie, andrà bene per il nostro scopo, quello cioè di aiutare i nostri clienti a guadagnare spazio e tempo nella scelta del look.
I capi vengono acquistati in base alla taglia, alla qualità alla fattura, al tessuto, al modello ed al prezzo, equilibrando tutti i fattori.
Per l'uomo i capi saranno selezionati in base alla struttura fisica, l'attività professionale, l'ambiente, il tempo libero, il gusto e lo stile personale.
I capi nucleo:
abito scuro, giacca sportiva scura, scarpe da abito scure, camicie in tinta unita, pantaloni di flanella, jeans classici blu scuro, colori neutri e tinte naturali in generale; blu navy e marrone sono i più indicati, così come il grigio; le camicie invece dai toni forti dovranno occupare solo il 20% del guardaroba.Il cashmere è perfetto per ogni stagione.
I tessuti:
- "pettinati": sono filati di fibre lunghe, considerati tra i più pregiati, gabardine, grisaglia, saia, tela di lana.
- "cardati: tweed, cheviot, spinati.
- "follati": lavorati tramite follatura, tessuti morbidi e di gran pregio, flanella, vigogna.
Per i capi confezionati vanno bene, il cotone, il lino, la canapa ed i filati accoppiati con fibre naturali, artificiali o sintetiche.
La taglia e la conformazione:
la taglia è data dalla semicirconferenza del torace, calcolata sopra la camicia; la conformazione (drop) invece è determinata dalla differenza tra la semicirconferenza del torace e quella della vita. La statura totale della persona viene rilevata con le scarpe.
Le conformazioni di taglia:
• DROP 10 - conformazione extra snella
• DROP 7-8 - conformazione snella
• DROP 6 - conformazione normale
• DROP 4 - conformazione mezzo forte
• DROP 2 - conformazione forte
• DROP 0 - conformazione extra forte.
Il DROP 6 è il drop regolare per eccellenza e la sua vestibilità si adatta alla corporatura media.
Il DROP 7 e il DROP 8 si adattano bene a corporature atletiche con spalle larghe a vita stretta.
Il DROP 4, il DROP 2 e il DROP 0 sono conformazioni adatte a corporature forti e panciute dove il rapporto tra semicirconferenza torace e semicirconferenza vita è inferiore a 1.
La giacca:
abbastanza larga per essere comodamente abbottonata. Va allacciato il bottone centrale per la giacca a "3bottoni", e quello superiore per la giacca a "2bottoni". MAI allacciare quello in basso.
La lunghezza deve coprire le curve delle natiche, arrivando quindi a metà del pollice con il braccio disteso lungo il fianco (la camicia deve spuntare di un centimetro abbondante). Ci sono giacche ad un petto, o a due petti, con tasche e con toppe (sportive). I risvolti, reverse, sono normali o a lancia e devono coprire il bordo esterno del collo. L'abbottonatura è sempre a destra.
La camicia:
colli:
- button down: si dice di camicia in cui le due punte del colletto contengono ognuno una piccola asola, e possono essere tenute ferme allacciandole agli appositi bottoncini cuciti sotto il colletto, sono perfette per il cravattino.
- straight point: camicia con il collo a punta, rigido o semirigido.
- english cutaway: camicia con collo alla francese, dotata di punte molto ampie e aperte, perfetta per i nodi molto grandi e morbidi.
tessuti:
- fil-à-fil: tessuto popeline, perfetto per tutto l'anno.
- oxford: microscopici puntini bianchi su fondo colorato.
- twill: finissima trama lavorata con rigatura diagonale.
- popeline: dall'ordito fine, filato leggero e liscio.
- voile: tessuto leggero, di gran pregio.
- lino: è il più pregiato tra le fibre vegetali, utilizzato in estate.
- giro inglese: tessuto esclusivo che alterna fasce di fili bianchi a colorati con una lavorazione granulare.
cravatte:
accessorio dell'abbigliamento maschile costituito da una striscia di tessuto disegnato e colorato, con estremità terminanti ad angolo, che viene fatta passare sotto il colletto della camicia e annodata sul davanti.
Alla fine degli anni'50 tra le cravatte circolano colori chiari, negli anni '80 le cravatte assumono toni neutri (terra e pietra) con il grande stilista Giorgio Armani.
Anche Ermenegildo Zegna e Charvet hanno ripreso un'antica tradizione ridisegnando le cravatte a sette pieghe e a seta ripiegata. Tra le più belle, costose e colorate troviamo invece quelle di Leonard Paris.